Esperimento sociale

Pochi giorni fa, stavo dipingendo su una tela con gli acquerelli, fino a quando non ho iniziato a “pasticciarmi” una gamba. Guardando e riguardando il risultato, ho deciso di fare un’esperimento “sociale”.

Ho ripassato il disegno con i pennarelli indelebili Chameleon, poi sono uscita di casa e sono andata in piscina.

Mentre percorrevo la strada, notavo che tutte le persone che incrociavo mi guardavano e si mettevano a ridere o a parlare con il loro vicino. Certamente, non tutti parlavano di me, ma comunque, ho suscitato scalpore tra la folla pegliese. Arrivata in piscina dai miei amici, i commenti sono stati fantastici, se non esilaranti. Tra i numerosi, mi posso vantare di: <Ma ti sei tatuata?> (non ho nemmeno 14 anni), <Ma sei scema, mi vergogno ad andare in giro con te conciata così!>.

Per tirare le fila del discorso, l’arte non è per tutti. Solo pochi riescono a capire che ciò che è originale o inusuale è qualcosa di fantastico. Comunque, solo due persone hanno appoggiato il mio tatuaggio temporaneo. Fatemi sapere se avete voglia di altri esperimenti sociali artistici. Quanto mi sono divertita quel giorno!

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