Scrausi o Giotto?

Nel periodo di Pasqua non ho potuto fare a meno di rompere uova di cioccolato. Tra le più inutili sorprese, una piccola palette di acquerelli ha fatto la differenza. Ero abbastanza prevenuta sulla qualità di questo prodotto. Così… Armata dei due tipi di acquerelli ho iniziato il mio “crush test”, che in realtà sarebbe un semplice test di qualità.

Il primo confronto è sul prezzo. Indubbiamente, costando di più i Giotto hanno una qualità superiore. E su questo non c’è niente da dire. Ma anche gli “scrausi” hanno fatto la loro bella figura. Si vede dalla comparazione dei colori primari più il viola, combinazione di blu e magenta.

I primi due fiori li ho fatti con gli “scrausi” e con il pennello incorporato (setole di plastica). Per tutti gli altri ho usato il pennello Giotto, ma la differenza si vede ugualmente.

Il magenta degli “scrausi” tende al rosa, il blu è bello, ma la loro combinazione dà vita a un viola molto scuro tendente al grigio, che non si può sfumare.

Per il giallo, invece, preferisco lo “scrauso”: è più chiaro e quindi ci puoi fare più roba.

In buona sostanza, la partita la vince Giotto, ma anche gli “scrausi” hanno il loro perché. Perché si combinano bene con i Giotto.

 

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